StoriaIntorno agli anni 50, nell'Italia risorta dopo una guerra devastante, esplode una creatività che invase ogni settore culturale e quotidiano e quindi, come tale, anche quello della produzione artigianale e su misura.
E' questa creatività che produce, in quest'ultimo ambito la nascita dell'etichetta che pere; soltanto negli anni 80' verrà definita MADE IN ITALY. I sarti dell'epoca non disegnatori ma artigiani, furono dei veri e propri pionieri ai fini della conquista di un mercato ancorato alla convinzione che l'eleganza maschile si potesse rifornire soltanto in Inghilterra e quella femminile in Francia. Il loro operato caratterizzato da una tecnica ed una manualità estremamente precise e raffinate, supportato dai tessuti d'avanguardia, produsse una moda che si impose in tutto il mondo, da quello del cinema a quello politico e mondano. Tutti vestivano esclusivamente ITALIANO con un abbigliamento disinvolto, morbido in cui gli accoppiamenti di tessuti di colori, il taglio, venivano messi in discussione, senza alcun timore di trasgressione. In questa atmosfera si giunge agli anni 70, epoca in cui emerge una figura sconosciuta alla cultura Italiana, quella dello STILISTA - DISEGNATORE che cura la moda pronta all'uso . |
L'abito su misura viene considerato privilegio di coloro che possono permetterselo.
Il lavoro individualizzato viene sopraffatto da quello industriale.
Il mestiere, il lavoro fatto d'ago e di forbici, viene svuotato di significato e privato di potere economico ; ma sono loro i Sarti - artigiani , che continuano ad essere i cultori ed i tramandati nel mondo dello STILE ITALIANO .
E ancora negli anni 80 il trionfo della moda Italiana e in quelli 90 si ribalta di nuovo il modo di intendere la moda; ancora una volta si riconosce il merito dell'artigiano si ha un'altra novità : la produzione industriale caratterizzata però dalla precisione e dalla cura del dettaglio tipicamente artigianale e con una tiratura limitata.
Si impone finalmente, anche se tardi la convinzione che soltanto il lavoro manuale possa produrre stile.
Il lavoro individualizzato viene sopraffatto da quello industriale.
Il mestiere, il lavoro fatto d'ago e di forbici, viene svuotato di significato e privato di potere economico ; ma sono loro i Sarti - artigiani , che continuano ad essere i cultori ed i tramandati nel mondo dello STILE ITALIANO .
E ancora negli anni 80 il trionfo della moda Italiana e in quelli 90 si ribalta di nuovo il modo di intendere la moda; ancora una volta si riconosce il merito dell'artigiano si ha un'altra novità : la produzione industriale caratterizzata però dalla precisione e dalla cura del dettaglio tipicamente artigianale e con una tiratura limitata.
Si impone finalmente, anche se tardi la convinzione che soltanto il lavoro manuale possa produrre stile.